giovedì 26 giugno 2014

INTRODUZIONE


L'Akasha è un campo di Energia in cui rimane riflessa l'informazione di tutte le anime nel corso della loro intera esistenza: esperienze, pensieri, emozioni e azioni di ogni vita vissuta dall'anima. L' Akasha è riconosciuto anche scientificamente ed è denominato Campo Morfico.
I Registri Akashici si possono aprire per consultazione, per ricevere orientamento, per ottenere una maggiore comprensione delle situazioni che viviamo; per conoscere inoltre in che modo le nostre vite passate influiscono in quella attuale, cosa dobbiamo apprendere da esse e se rimane ancora pendente qualche apprendimento che dobbiamo realizzare.
La lettura dei Registri Akashici, che in realtà è una canalizzazione terapeutica, si realizza tramite un operatore specializzato e autorizzato (canalizzatore). Permette di prendere coscienza del percorso che veniamo a fare in questa vita, la nostra missione e il programma di vita, cioè verso dove dobbiamo indirizzare i nostri sforzi.
Questo strumento ci permette inoltre di vedere le limitazioni causate dai nostri schemi e credenze, i quali creano gli strati di illusione attorno al nostro vero Spirito. Man mano che ci liberiamo di questi strati e apprendiamo le nostre verità, diventiamo più coscienti di ciò che veramente siamo nella nostra più pura essenza.
La canalizzazione si realizza quindi con l’obiettivo di incontrare l’informazione necessaria per aiutarci a riconoscere i punti centrali, a livello emozionale, che ci impediscono avanzare nell’ attualità producendo blocchi interni e le loro possibili cause da ricercare nei principali eventi traumatici della nostra vita.
Attraverso semplici domande che il richiedente dovrà formulare, riguardanti diversi temi personali su cui si desidera metter luce, si potrà accedere all’ informazione akashica e personale disponibile che spiegherà il perché di alcuni degli eventi che hanno segnato la nostra esistenza, in questa vita e/o in vite passate, e che ci hanno creato traumi e blocchi. Ciò con l’obiettivo di trovare delle soluzioni a tali sbarramenti che ci impediscono di star bene e di evolvere.
L’informazione, che arriva dai Piani Superiori, è solo ciò che la persona ha bisogno di ricevere ed ascoltare in quel preciso momento; si possono quindi trovare risposte a tutte le domande o solo ad alcune e potrebbero giungere anche altri messaggi importanti per la persona, al di là delle domande formulate, che sono rilevanti per il momento evolutivo in cui ci si trova

La lettura dei Registri Akashici, o canalizzazione terapeutica, è uno strumento del tutto affidabile, di grande aiuto e orientazione nel percorso di vita e di evoluzione che stiamo facendo. 


REGISTRI AKASHICI

I Registri Akashici contengono tutta la storia di ogni anima dall’inizio dei tempi. In poche parole è l’anima dei ricordi… è il Manoscritto. Più che una semplice registrazione di eventi i Registri Akashici contengono ogni fatto, parola, sentimento, pensiero e intenzione relativo  a ciò che è accaduto nella storia del mondo e dell’umanità. Sono una parte della Mente Divina.
Questo realtà è conosciuta sin dall’antichità: nella Bibbia come “Il Libro della Vita”, i buddisti li chiamano “memoria della Natura”, altre civilizzazioni e culture lo conoscevano come Oracolo.
Dal momento in cui l’anima si stacca dalla Fonte e comincia a sperimentare la vita come un’Entità indipendente si crea un campo di energia che registra ogni pensiero, azione ed emozione generato da questa esperienza.
Il Manoscritto dell’Anima è uno strumento molto antico e potente. Quando accediamo all’energia dei Registri Akashici apriamo un canale di comunicazione diretto fra noi e i nostri Maestri, Guide, Angeli. Accedendo a questa dimensione spirituale elevata, abbiamo la possibilità di fare domande e ricevere risposte, per ottenere chiarezza e orientazione. Inoltre possiamo identificare altre esperienze appartenenti a vite anteriori che ci influenzano in questa attuale.
L’informazione dei Registri ci aiuta a portare il nostro passato e il nostro futuro nel nostro presente, con lo scopo di migliorarlo per liberarci e permettere che i nostri spiriti volino nel loro livello più alto possibile.
Il primo passo per sanarsi e quindi evolvere è ricordare chi siamo. Questo ricordo ci serve a recuperare la nostra divinità, il nostro potere, la nostra connessione con tutto ciò che esiste.
Akasha, che in sanscrito significa etere o spazio, è il primo dei cinque elementi base dell’intero universo, il vuoto che permette agli altri di esistere e di manifestarsi. In esso esistiamo, di esso siamo fatti. Akasha è il vuoto prima del BIG BANG. Dall’Akasha si è generato il suono primo e da esso tutto è scaturito. E’ quindi onnipresente e ci siamo dentro, come lo sono i pesci nell’acqua dell’oceano. 
Ecco spiegato com’è possibile che ogni cosa vi lasci una traccia e queste tracce sono indelebili. Memorie, ricordi di tutto ciò che esiste, per tutti gli esseri, di tutti i mondi, da tutti i tempi. Quest’archivio ci connette tutti, gli uni agli altri, contiene ogni simbolo, archetipo o racconto mitologico che esiste e perciò diviene la fonte maggiore di conoscenza e verità che l’essere umano possa consultare.
I Registri Akashici sono quindi di natura energetica-vibrazionale e contengono ogni evento, pensiero, sensazione, gesto, parola, credenza, intenzione che ogni essere ha sperimentato nella sua storia multidimensionale.
L’Archivio Akashico contiene l’intera storia di ogni anima fin dagli albori della creazione. Consultandoli, si acquisisce una maggiore responsabilità di se stessi, del proprio destino. Attraverso l’amore, senza giudicarsi, e come “alleati di se stessi” si trasformano le vite passate, la esperienze presenti e le possibilità future per poter creare la vita che si desidera. 

I Registri Akashici contengono tutta la storia di ogni anima dall’inizio dei tempi. In poche parole è l’anima dei ricordi… è il Manoscritto. Più che una semplice registrazione di eventi i Registri Akashici contengono ogni fatto, parola, sentimento, pensiero e intenzione relativo  a ciò che è accaduto nella storia del mondo e dell’umanità. Sono una parte della Mente Divina.
Questo realtà è conosciuta sin dall’antichità: nella Bibbia come “Il Libro della Vita”, i buddisti li chiamano “memoria della Natura”, altre civilizzazioni e culture lo conoscevano come Oracolo.
Dal momento in cui l’anima si stacca dalla Fonte e comincia a sperimentare la vita come un’Entità indipendente si crea un campo di energia che registra ogni pensiero, azione ed emozione generato da questa esperienza.
Il Manoscritto dell’Anima è uno strumento molto antico e potente. Quando accediamo all’energia dei Registri Akashici apriamo un canale di comunicazione diretto fra noi e i nostri Maestri, Guide, Angeli. Accedendo a questa dimensione spirituale elevata, abbiamo la possibilità di fare domande e ricevere risposte, per ottenere chiarezza e orientazione. Inoltre possiamo identificare altre esperienze appartenenti a vite anteriori che ci influenzano in questa attuale.
L’informazione dei Registri ci aiuta a portare il nostro passato e il nostro futuro nel nostro presente, con lo scopo di migliorarlo per liberarci e permettere che i nostri spiriti volino nel loro livello più alto possibile.
Il primo passo per sanarsi e quindi evolvere è ricordare chi siamo. Questo ricordo ci serve a recuperare la nostra divinità, il nostro potere, la nostra connessione con tutto ciò che esiste.
Akasha, che in sanscrito significa etere o spazio, è il primo dei cinque elementi base dell’intero universo, il vuoto che permette agli altri di esistere e di manifestarsi. In esso esistiamo, di esso siamo fatti. Akasha è il vuoto prima del BIG BANG. Dall’Akasha si è generato il suono primo e da esso tutto è scaturito. E’ quindi onnipresente e ci siamo dentro, come lo sono i pesci nell’acqua dell’oceano.

Ecco spiegato com’è possibile che ogni cosa vi lasci una traccia e queste tracce sono indelebili. Memorie, ricordi di tutto ciò che esiste, per tutti gli esseri, di tutti i mondi, da tutti i tempi. Quest’archivio ci connette tutti, gli uni agli altri, contiene ogni simbolo, archetipo o racconto mitologico che esiste e perciò diviene la fonte maggiore di conoscenza e verità che l’essere umano possa consultare.
I Registri Akashici sono quindi di natura energetica-vibrazionale e contengono ogni evento, pensiero, sensazione, gesto, parola, credenza, intenzione che ogni essere ha sperimentato nella sua storia multidimensionale.

L’Archivio Akashico contiene l’intera storia di ogni anima fin dagli albori della creazione. Consultandoli, si acquisisce una maggiore responsabilità di se stessi, del proprio destino. Attraverso l’amore, senza giudicarsi, e come “alleati di se stessi” si trasformano le vite passate, la esperienze presenti e le possibilità future per poter creare la vita che si desidera.





DOMANDE
Alcune delle domande più frequenti sono nella lista che segue, ma sono puramente indicative. Ognuno deve formularle secondo il proprio sentire.
Alcune informazioni potrebbero non essere disponibili perché non adatte al momento evolutivo in cui ci si trova.
I messaggi che arrivano potrebbero riguardare anche altre questioni che non ci si è posti.

Qual è il proposito della mia anima? Cosa sono venut@ ad apprendere e a sperimentare   in questa vita?
Cosa sono venut@ a riparare?
A quale vita passata si riferisce ciò che sono venut@ ad apprendere e/o a riparare in   questa esistenza?
Quali sono le azioni e i comportamenti che stanno generando problemi in questa vita?Come posso riconoscerli e risolverli?
Perché certe circostanze o situazioni (indicare quali) si ripetono nella mia vita?
Quali sono e come posso interpretare e superare i blocchi (memorie emozionali, nodi  karmici, blocchi energetici) che stanno fermando la mia evoluzione?
C’è qualche interferenza o presenza oscura nel mio campo energetico?
Che talenti, doni e capacità ha portato la mia Anima in questa vita? E a che scopo?
Che attitudini e capacità devo sviluppare in questa vita?
Ho anche qualche Missione di Servizio in questa vita?
Che livello di evoluzione ha la mia Anima?
Da dove vengo?
Chi sono le mie Guide Spirituali?
Chi sono gli esseri cari (familiari o amici deceduti) che mi accompagnano sul piano astrale?
Chi delle persone che fanno parte del mio circolo appartiene al mio Gruppo o Famiglia di Anime? 
- Che relazione ho (o ho avuto) con …….?
- Ho qualche debito karmico  con …….? (un debito karmico si produce a seguito di conflitti in vite precedenti)
Come posso perdonare a ……?
Come posso aiutare a …….?
Come posso superare il mio dolore riguardo a……?
Come posso comunicare un messaggio a (…) defunto? Ha qualche messaggio per me?
- Altro (secondo la storia personale di ognuno, non ci sono limiti) 
- DOMANDA FINALE CHE DI SOLITO CHIUDE TUTTE LE LETTURE
   Cè qualche messaggio che devo ricevere in questo momento?

MODALITÀ

Si inviano le domande via mail con questa informazione personale: nome di battesimo completo, cognome, data di nascita. In caso di richiesta di informazioni relative ad altre persone, possibili sempre e solo in relazione alla propria esistenza, fornire nome completo e data di nascita anche dei soggetti in questione.
Sarebbe utile una foto recente del richiedente, ma non è indispensabile.
Per orientamenti e per qualunque dubbio sull'elaborazione delle domande si possono consultare gli operatori della nostra associazione.
La sessione viene realizzata in differita dal Lettore di Registri Akashici,  il quale poi invierá al richiedente un testo scritto via mail con il risultato.


TIPOLOGIA 
Le tipologie di letture che Laboratorio del Sè propone sono le seguenti: 
  
MAPPA DELL'ANIMA: un quadro generale del proprio Proposito di Vita, delineato secondo la nostra esperienza e che dà spazio anche a domande specifiche di carattere più personale,in base al sentire e alle esigenze del richiedente. In questo caso si possono fare 20 domande circa.
LETTURA DEI REGISTRI AKASHICI: si possono fare le domande che si preferisce fino a un massimo di 12 circa.
MINI LETTURA DEI REGISTRI: nel caso si ha una situazione specifica e basta poco c'è la possibiltà di fare una lettura di 3 domande .  

I costi delle sessioni sono da abbonare direttamente al Lettore tramite Paypal o bonifico bancario, utilizzando i dati che eventualmente forniremo agli interessati insieme all'indirizzo email presso cui mandare le richieste. 
La nostra associazione opera senza fini di lucro e nella fattispecie si fa carico unicamente di offrire e diffondere questa preziosa opportunità.

NOTA: LABORATORIO DEL SÉ E GLI OPERATORI CHE COLLABORANO CON DETTA ASSOCIAZIONE MANTENGONO STRETTAMENTE IL SEGRETO PROFESSIONALE, GARANTENDO QUINDI LA MASSIMA RISERVATEZZA SU OGNI TIPO DI SESSIONE. 
NB: IN NESSUN CASO I NOSTRI TRATTAMENTI DEVONO ESSERE INTESI COME CURA NE TANTO MENO PRETENDONO DI SOSTITUIRSI ALLA MEDICINA TRADIZIONALE.



Fuente:extraido desde el libro "Los Registros Akashicos según Edgard Cayce", autor Kevin J. Todeschi.
No es una exageración decir que el computador ha transformado (y sigue transformando) nuestro planeta. 
Bien sea en cuanto a tecnología, transporte, comunicación, educación o entretenimiento, la era del computador ha revolucionado el mundo y la forma en que nos entendemos y nos llevamos unos con otros. No hay segmento de la sociedad moderna al que no haya afectado. La cantidad de información almacenada ahora en la memoria del computador, que diariamente circula vía Internet, es literalmente inconmensurable. Y, sin embargo, este vasto complejo de sistemas de computación y bases de datos colectivas no llega siquiera a aproximarse al poder, la memoria o la omnisciente capacidad archivadora de los Registros Akásicos.
Para mayor claridad, los Registros Akásicos o «Libro de la Vida» se pueden comparar con el sistema de supercomputación del universo. El vocablo Akasa proviene de la palabra que en sánscrito significa «espacio ilimitado» y equivale a un depósito general de la totalidad de la información de todas y cada una de las personas que alguna vez han vivido. Más que un simple archivo de acontecimientos, los registros akásicos constituyen un depósito de cada hecho, palabra, sentimiento, pensamiento e intención que haya tenido lugar en todas las épocas de la historia del mundo. Mucho más que un simple depósito de recuerdos, estos registros akásicos son además interactivos y ejercen una tremenda influencia sobre nuestra vida cotidiana, nuestras relaciones, sistemas de sentimientos y creencias, y sobre los potenciales y probabilidades que atraemos.
Los registros akásicos contienen la historia de cada una de las almas desde los albores de la creación. Estos registros nos conectan unos con otros. Contienen el estímulo de cada símbolo arquetípico o relato místico que ha tocado profundamente los patrones de comportamiento y experiencia del ser humano. Han sido la inspiración de sueños e invenciones. Nos hacen experimentar atracción o repulsión de unos por otros. Moldean y dan forma a todos los niveles de la conciencia humana. Son una parte de la Mente Divina. Son juez y jurado imparcial que trata de guiar, educar y transformar a cada quien para que se convierta en lo mejor que pueda llegar a ser. Encarnan una siempre cambiante y fluida selección de futuros posibles que se convierten en potenciales cuando usamos y aprendemos de los datos ya acumulados.
Se puede encontrar información sobre estos registros akásicos - este Libro de la Vida - en las tradiciones y leyendas populares, la mitología y en el Antiguo y el Nuevo Testamento. Su rastro se puede seguir hasta los pueblos semíticos, los árabes, asirios, fenicios, babilonios y hebreos. Cada uno de estos pueblos albergaba la creencia de que existe algún tipo de tablillas celestiales que contienen la historia de la humanidad y también toda clase de información espiritual.
En las escrituras bíblicas, la primera referencia a un libro sobrenatural se encuentra en Éxodo 32:32. Después que los israelitas cometieron el terrible error de adorar al becerro de oro, fue Moisés quien intercedió por ellos, ofreciendo asumir toda la responsabilidad y que su nombre se borrara «del libro que Tú has escrito» en compensación por aquella acción. Más adelante, en el Antiguo Testamento, vemos que no hay nada con respecto a una persona que no sea conocido en este mismo libro. En el Salmo 139, David apunta el hecho de que Dios lo ha escrito todo acerca de él y todos los detalles de su vida, incluso las imperfecciones y acciones aún por ocurrir.
Para muchas personas este Libro de la Vida sencillamente es un símbolo de aquellas destinadas al Cielo y tiene sus raíces en la costumbre de anotar los registros genealógicos de los nombres o tal vez en los primeros censos efectuados. La religión tradicional sugiere que este libro - en forma simbólica o literal - contiene los nombres de todas aquellas dignas de la salvación; y ha de ser leído en lo concerniente al juicio divino (Dan. 7:10, Rev. 20:12). En el Nuevo Testamento, se nos dice que las personas redimidas por Cristo aparecen en el Libro (Filipenses 4); las que no aparecen en el Libro de la Vida no entrarán al reino de los Cielos.
Un interesante corolario: en la antigüedad el nombre de una persona era simbólico de su existencia. Según Sir James George Frazer, autor de The Golden Bough [La rama dorada] - uno de los volúmenes más extensos sobre mitología mundial - es tal el vínculo entre el nombre de cada quien y la propia existencia «que a una persona se le podía hacer magia a través de su nombre tan fácilmente como a través de su cabello, uñas, o cualquier otra parte material de su ser». En el antiguo Egipto, borrar el nombre de una persona de un registro equivalía a destruir el hecho de que hubiera existido jamás.
Más cerca de nuestra era actual, reconocidos psíquicos y místicos de los tiempos modernos - personas que de alguna manera han logrado percibir más allá de las tres dimensiones - han sacado a la luz una gran cantidad de información contemporánea. Según la inmigrante rusa Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), mística y fundadora de la Sociedad Teosófica, los registros akásicos son mucho más que un simple recuento de datos estadísticos que pueda extraer una persona parasensorial: poseen un estímulo creativo que actúa sobre el presente.
Akasa es uno de los principios cósmicos: es una materia 

plástica, creativa en su naturaleza física, inmutable en sus 
más elevados principios. Es la quintaesencia de todas las 
formas de energía posibles: materiales, psíquicas,
o espirituales, y contiene en su interior los gérmenes de 
la creación universal, que brotan bajo el impulso del Espíritu 
Divino.
"Alquimia y la Doctrina Secreta"
Rudolf Steiner (1861-1925), filósofo austriaco, educador, y fundador de la Sociedad Antroposófica, tenía la capacidad de percibir información más allá del mundo material: un «mundo espiritual» que para él era tan real como el mundo físico para los demás. Steiner sostenía que era posible desarrollar la capacidad de percibir este otro mundo y capacitar a una persona para que viera acontecimientos e información tan absolutamente concretos como el presente:

[ . . . ] el humano puede penetrar hasta los orígenes
eternos de las cosas que se desvanecen en el tiempo.
En esa forma, amplía su poder de cognición al dejar de
limitarse a las evidencias externas en lo que respecta al
conocimiento del pasado. Entonces puede ver en los
acontecimientos lo que no es perceptible para los
sentidos, esa parte que el tiempo no puede destruir.
Penetra desde la historia transitoria a la que no es
transitoria. Es un hecho que esta historia está escrita
en caracteres diferentes a los de la historia común y
corriente. En gnosis y en teosofía se le conoce como la
«Crónica de Akasa» [ . . . ]. A los ojos del no iniciado,
que todavía no puede convencerse a través de su
propia experiencia de la realidad de un mundo espiritual
aparte, es fácil que el iniciado parezca un visionario, o
algo peor. Aquel que ha adquirido la capacidad de
percibir en el mundo espiritual llega a conocer
acontecimientos pasados en su carácter eterno. Esos
eventos no se le presentan como testimonio muerto
de la historia, sino en plena vida. En cierto sentido, lo
acontecido sucede ante él. 
"Memoria cósmica" 
En lo que concierne a intuiciones contemporáneas, quizá la fuente de información más amplia con respecto a los registros akásicos, proviene del trabajo de Edgar Cayce (1877-1945) como clarividente, místico cristiano y fundador de la Association for Research and Enlightenment, Inc. [Asociación para la Investigación y la Iluminación].
Durante cuarenta y tres años de su vida adulta, Edgar Cayce tuvo la capacidad de reclinarse en un diván, cerrar los ojos, cruzar las manos sobre el abdomen, y entrar en cierto tipo de estado alterado en el cual encontraba disponible prácticamente cualquier tipo de información. La precisión de la obra psíquica de Cayce es evidente en cerca de una docena de biografías y literalmente centenares de libros y cintas que exploran diversos aspectos de su información y de la infinidad de temas que analizó.
Cuando le preguntaban sobre la fuente de su información, Cayce respondía que en realidad eran dos. La primera, la mente subconsciente de la persona para la cual estaba haciendo la lectura y la segunda, los registros akásicos.Cayce describió así estos registros:
En el tiempo y el espacio están escritos los pensamientos,
actos y actividades de una entidad -en cuanto a sus
relaciones con los entornos, su influencia hereditaria;
como se ha orientado - o el criterio extraído por el ideal
de la entidad o según lo que sea este último.
De ahí que, como se le ha llamado a menudo, el
registro sea el libro de los recuerdos de Dios; y cada
entidad, cada alma - en la manera en que actúa cada

día en el mundo material - hace el bien o el mal o
indistintamente, según lo que practique en su ser en
cuanto a la manera ideal de aprovechar el tiempo, la
oportunidad y la EXPRESIÓN de aquello por lo cual cada
alma emprende una manifestación material.
Por lo tanto, la interpretación aquí realizada al abrirlo
[el registro] para esta entidad va con el deseo y
la esperanza de que la experiencia resulte útil y
prometedora. 1650-1*
La mayoría de las veces, cuando daba una lectura en la que se discutía la historia del alma de una persona y su estadía a través del tiempo y el espacio, Cayce comenzaba con una afirmación como: «Sí, tenemos al frente los registros de la entidad ahora conocida como o llamada _______». Y esta es su descripción del proceso de acceso a estos registros:

Me veo a mí mismo como un punto diminuto por fuera
de mi cuerpo físico, el cual yace inerte frente a mí. Me
encuentro oprimido por la oscuridad, inmerso en un
sentimiento de aterradora soledad. De repente, soy
consciente de un blanco rayo de luz. Siendo ese
pequeño punto, me desplazo hacia arriba siguiendo la
luz, convencido de que debo ir tras ella o me perderé.
A medida que avanzo por ese sendero de luz,
gradualmente empiezo a captar diferentes niveles con
movimiento. En los primeros, las formas son horribles y
confusas, grotescas, como las de una pesadilla. Más
adelante empiezan a aparecer a cada lado formas de
seres humanos contrahechos, con alguna parte del
cuerpo agrandada. De nuevo hay un cambio y alcanzo a



ver unas figuras grises y encapuchadas que vienen
bajando. Poco a poco, su color se va aclarando.
Entonces hay un cambio de dirección, esas formas se
desplazan hacia arriba, y el color de las vestiduras se
vuelve más claro rápidamente. Luego van apareciendo
a ambos lados, las imprecisas siluetas de casas,
paredes, árboles...pero todo está inmóvil.
A medida que avanzo, encuentro más luz y
movimiento en lo que parecen ser ciudades y pueblos
comunes y corrientes. Al aumentar el movimiento,
empiezo a captar sonidos, al principio ruidos sordos no
muy claros, después música, risas y trinos de pájaros.
Hay más y más luz, los colores se vuelven preciosos y
se escucha el sonido de una música maravillosa. Las
casas van quedando atrás, adelante sólo hay una
mezcla de sonidos y colores. De repente llego a un salón
de registros. Es un lugar sin techo ni paredes, pero soy
consciente de ver un anciano que me entrega un libro
grande, un registro de la persona de la cual busco
información.
<Caso 294-19, informe de archivo>.
Registro en mano, Cayce tenía la capacidad de seleccionar la información más indicada para asistir a la persona en ese momento de su vida. Con frecuencia, una lectura podía sugerir que lo provisto era sólo una selección del material disponible, pero que a la persona se le estaba dando lo que sería «más útil y prometedor». Una vez que la persona había intentado trabajar con esa información recibida, y aplicarla, era frecuente que lecturas posteriores suministraran otras percepciones. Tal vez como una forma de aludir al hecho de que los registros akásicos no eran simplemente una transcripción del pasado sino que además incluían el presente y el futuro, al igual que ciertas probabilidades, Cayce inició la lectura 304-5, con esta curiosa afirmación:
Sí, tenemos el cuerpo aquí, y el registro tal como fue
hecho y como puede ser hecho según la voluntad
ejercida, así como la condición independiente de la
influencia o efecto de la voluntad con la que se creó.
Tenemos condiciones que habrían podido ser, que
son y que pueden ser. No se deben confundir las tres
y tampoco trocar los propósitos de ninguna [Énfasis
del autor].
Refiriéndose al Libro de la Vida, Cayce afirmó que era «el registro de Dios, tu registro, tu alma por dentro y el conocimiento de la misma» (281-33). En otra lectura (2533-8), se pidió a Cayce que explicara la diferencia entre el Libro de la Vida y los Registros Akásicos:
P. ¿[Qué significa] El Libro de la Vida?
R. Es el registro que la propia entidad escribe en lamadeja del tiempo y el espacio, con paciencia. Éste seabre cuando el ser ha logrado estar en armonía con el infinito, y puede ser leído por aquellos en armonía con esa conciencia…
P. ¿El Libro de los recuerdos de Dios?
R. Ese es el Libro de la Vida.
P. ¿Los Registros Akásicos?
R. Aquellos elaborados por la persona, como se acaba de indicar.
Las lecturas de Edgar Cayce sugieren que cada uno de nosotros escribe la historia de su vida a través de sus pensamientos, acciones e interacciones con el resto de la Creación. Esta información nos afecta a cada momento. De hecho, los registros akásicos afectan de tal manera nuestras vidas, así como las probabilidades y potenciales que atraemos, que cualquier exploración en ellos inevitablemente nos suministra percepciones de nuestra propia naturaleza y nuestra relación con el universo.
Hay mucho más en nuestra vida, nuestra historia y nuestra influencia individual sobre el mañana, de lo que quizás nos atrevemos a imaginar. Al acceder a la información de los registros akásicos, base de datos del computador del universo, es mucho lo que se nos puede revelar. El mundo como lo hemos percibido colectivamente apenas es leve sombra de la realidad. Este libro se ha compilado con la esperanza de dar a las personas una visión más allá de esa sombra.
*Todas las lecturas fueron numeradas, a fin de mantener la confidencialidad. El primer número (por ejemplo: «1650») se refiere a la persona o grupo que recibió la lectura. El segundo se refiere al número de la serie. En este ejemplo (1650-1), la enumeración representa la primera lectura para la persona identificada como [1650].*